Elena Santarelli intervistata dal noto settimanale ‘F’ rompe il silenzio dopo il tumore cerebrale del suo piccolo Giacomo
Elena Santarelli, è stata recentemente intervistata dal settimanale ‘F’, il settimanale tutto al femminile diretto da Riccardo Signoretti de ‘Il Cairo Editore’.
La Showgirl di Latina rompe il silenzio dopo la malattia del figlio Giacomo, il quale come è noto ha combattuto e ha vinto la più difficile delle battaglie, quella contro un terribile tumore cerebrale. Scopriamo di più.
Elena Santarelli e la malattia del figlio Giacomi in ‘Una Mamma lo sa’
Come è noto, la showgirl di Latina, nelle ultime settimane ha pubblicato un libro intitolato ‘Una mamma lo sa’, in cui racconta gli ultimi due anni, che hanno visto al centro la battaglia di Giacomo contro il tumore.
Un libro, un modo per esorcizzare il dolore e per condividere con le altre mamme alle prese con la stessa lotta la sua esperienza positiva.
L’intero ricavato del libro rivela la Santarelli a ‘F’, verrà interamente devoluto all’associazione Heal per la ricerca neuro-oncologica pediatrica. Associazione della quale è madrina e che sostiene con tutto l’impegno possibile, anche sui suoi profili social.
Elena Santarelli ‘in terapia psicologica’ dopo il tumore di Giacomo
La Showgirl, ha lottato duramente. Una Mamma, una guerriera e una leonessa, per proteggere il suo bambino di appena 10 anni. Anni bui, un percorso difficile e doloroso da ripercorrere tra le pagine del suo libro.
‘mi sentivo Wonder Woman’
poi aggiunge rivelando che ad un certo punto ha dovuto arrendersi alle proprie debolezze, prendendo consapevolezza della necessità di un percorso di aiuto che la sostenesse:
‘Ho capito di aver bisogno d’aiuto’
Per questa ragione, e senza alcun timore di dirlo, ha sentito la necessità di affidarsi alla terapia psicologica, o meglio l’Emdr, ovvero come recita la fonte ufficiale www.emdr.it, ‘un approccio terapeutico utilizzato per il trattamento del trauma e di problematiche legate allo stress, soprattutto allo stress traumatico’:
‘Ripercorrere alcune vicende mi ha fatto male, per questo, e non mi vergogno a dirlo, sto seguendo una terapia psicologica. Si chiama Emdr e questa tecnica ha aiutato anche Giacomo’
Attualmente Giacomo sta bene e cresce sereno. Dopo aver sconfitto il cancro cerebrale sta affrontando la fase del ‘follow-up’ e dovrà continuare a tenere tutto sotto controllo per i prossimi 5 anni.