La manovra economica è ancora un punto interrogativo, dopo che il CdM è saltato. Di Maio si mostra preoccupato ma è sicuro di poter trovare una intesa il prima possibile
Il CdM salta e la manovra economica resta nuovamente appesa, con Di Maio che spera in una intesa per far andare avanti le cose velocemente per il Paese.
Consiglio dei Ministri posticipato
Non c’è intesa tra il PD e il M5S tanto che il CdM salta e porta ad una nuova data tutte le decisioni importanti che sono da prendere prontamente.
Luigi di Maio si sente preoccupato ma afferma a gran voce:
“questa deve poter essere una manovra che unisce e non che divide”
Evidenziando che dovrebbe costituire una punta verso la crescita e che sono già stati raggiunti obiettivi importanti, come l’assegno unico e l’abolizione del super ticket
“ritengo che si possa sempre trovare un accordo. pertanto invito tutti a dialogare per dare risposte ai cittadini”
Ma le questioni aperte sono ancora tante e la preoccupazione diventa infatti un dato oggettivo. Di Maio parla infatti anche di Quota 100, che divide i politici – da chi vorrebbe abolirla e da chi vorrebbe tenerla:
“non è neanche immaginabile mettere i pensionati contro i lavoratori. abbiamo la responsabilità di unire il paese e non di dividerlo”
Dettagli che dovranno servire a trovare un accordo proprio con il Pd al prima possibile.
Proprio Matteo Renzi ha chiesto l’abolizione della Quota 100, al fine di destinare questi soldi alle famiglie e allo stipendio dei vari lavoratori creando più risorse. Ma Di Maio ha risposto controbattendo duramente
“il m5s non voterà mai una legge di bilancio che elimini quota 100, perchè creerebbe nuovi esodati dopo quelli della fornero”