Catalogna, Puigdemont si arrende consegnandosi alle autorità belghe

La Catalogna è al limite e ora Puigdemont si consegna alle autorità belghe dichiarando che mai cambierà la sua posizione

Catalogna
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In Catalogna la situazione è annosa ma ora anche Puigdemont ha deciso di arrendersi agli agenti belgi. Che cosa sta succedendo?

Scontri e disordini in Catalogna

Quinto giorno di proteste per in Spagna contro la condanna di Oriol Junqueras, insieme ad altri indipendentisti in carcere. Oggi la giornata si è aperta con uno sciopero generale da parte dei gruppi indipendentisti che hanno bloccato le strade subito dalle prime ore del mattino.

La frontiera con la Francia – come evidenzia Repubblica – è stata bloccata in entrambi i sensi costituendo numerosi disagi.

El Pais sottolinea che cinque colonne di manifestanti sono in arrivo a Barcellona partecipando – dopo aver camminato per tre giorni – ad una manifestazione che si terrà alle ore 17.00. La Spagna sale quindi al quarto sciopero generale ed è legato alla accusa dei leader successionisti a 100 anni complessivi di carcere.

La partita Real Madrid – Barcellona fissata per il 26 ottobre è stata rinviata, come da decisione della Federazione calcistica: la nuova data verrà comunicata a breve.

Uno scenario molto difficile e proprio oggi la Principessa Leonor di 13 anni – figlia di Re Filipe e Letizia – avrà il compito di fare il suo primo discorsco pubblico presso il Teatro Campoamor.

La resa di Puigdemont

Nello scenario generale si è arreso anche l’ex Presidente della Generalitat catalana. Proprio questa mattina si è consegnato alle autorità belghe comunicando – con una nota – che ha deciso di presentarsi volontariamente a seguito del suo ordine di cattura.

Si oppone quindi ad ogni possibilità di rimandarlo in Spagna, cercando di restare in Belgio.

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