Luigi Di Maio di ritorno dagli Stati Uniti chiede la revisione della Manovra, ma Giuseppe Conte non ci sta e gli rammenda l’approvazione già avvenuta
La Manovra è già stata definita ma Luigi Di Maio chiede una revisione, dopo il suo ritorno dall’incontro con Donald Trump.
La richiesta di Luigi Di Maio
Luigi Di Maio è tornato dal suo viaggio negli Stati Uniti insieme al Presidente della Repubblica Matterella, dove c’è stato un incontro con il Presidente Donald Trump.
Dopo aver dichiarato che tutto gli sembrava essere a posto – tranne la parte dell’evasione fiscale – il Ministro degli Esteri propone di rivedere alcuni punti e convocare un Consiglio dei Ministri il prima possibile – come si evince anche da Repubblica.
La riunione convocata per oggi come riferiscono alcune fonti del M5S è stata indetta per
“fare il punto su temi prioritari, quali il carcere ai grandi evasori visto che ci sono dei tentennamenti”
La legge di Bilancio e il Decreto fiscale sono documentazioni già in mano a Bruxelles per la revisione: una tensione che ora potrebbe creare una spaccatura o polemica all’interno del Governo stesso.
Le parole di Giuseppe Conte
Ma Giuseppe Conte risponde al Ministro degli Esteri, evidenziando che la stessa sia già stata approvata durante la giornata di lunedì e per questo motivo il Consiglio dei Ministri – previsto per la settimana prossima – sarà utile per discutere del Decreto legato al terremoto.
Da Bruxelles – dove Conte si trova per il Consiglio Europeo – rassicura invitando la Commissione a fare domande in caso di dubbi in merito alla Legge di Bilancio per il 2020.