Il sudore può essere un po’ eccessivo, a volte. Ecco le motivazioni che sono alla base di un’eccessiva sudorazione e che sono di una mutata condizione di salute
Sudare troppo: perché accade?
Il tuo corpo suda sempre, anche se non lo noti. Quando il sudore evapora, raffredda il corpo, dissipando il calore generato dal tuo metabolismo.
Le microsfere visibili di sudore compaiono sulla pelle solo quando l’output di sudore supera la velocità di evaporazione – qualcosa che si verifica più spesso quando fa caldo e umido, durante i periodi di esercizio o come risposta allo stress.
Sudare eccessivamente in queste condizioni non è raro e di solito non è indicativo di un problema di salute.
Tuttavia, alcune persone che soffrono di sudorazione eccessiva soffrono di una condizione nota come iperidrosi, che fa sudare più del necessario per regolare la temperatura corporea.
L’iperidrosi può essere generalizzata – interessando tutto il corpo – o può essere localizzata in particolari parti del corpo.
L’iperidrosi generalizzata è spesso un sintomo di una condizione di salute di base, inclusi disturbi metabolici (come ipertiroidismo), diabete, infezioni o tumori linfatici.
L’eccessiva sudorazione può anche derivare dall’abuso o dall’astinenza dall’alcool o può essere provocata da alcuni farmaci, in particolare antidepressivi.
I cambiamenti negli ormoni causati dalla menopausa, così come l’ansia, sono anche noti per causare iperidrosi generalizzata.
L’iperidrosi localizzata, d’altra parte, di solito non è un sintomo di altre condizioni e si ritiene che derivi da lievi disfunzioni all’interno del sistema nervoso.
Chiamata anche iperidrosi focale primaria, si ritiene che la condizione – che di solito si manifesta nei palmi, nelle ascelle o nella pianta dei piedi – sia presente nelle famiglie.
L’iperidrosi focale primaria è strettamente legata all’ansia e di solito si manifesta durante l’infanzia o la prima età adulta. Mentre la condizione in genere non causa gravi complicazioni per la salute, può avere effetti dannosi sul benessere emotivo e psicologico di coloro che ne soffrono.