La mamma del bambino caduto dalle scale urla e chiede come mai il bambino sia stato lasciato da solo
Riflettori accesi sul bambino caduto dalle scale a Milano, con l’urlo della mamma che chiede perché suo figlio non sia stato accompagnato in bagno.
Le condizioni del bambino
Scuola Giovan Battista Pirelli, ore 9:45, Milano, un alunno di sei anni scavalca una ringhiera e cade dalle scale. Sarebbero stati oltre dieci i metri del volo, dal secondo al primo piano. Questa la ricostruzione dei primi soccorsi e dei Carabinieri, intervenuti sul posto tempestivamente.
Si pensa che il piccolo abbia addirittura scavalcato con l’aiuto di una sedia. Il bambino stava tornando dal bagno. Il piccolo è ora ricoverato all’Ospedale Niguarda, in condizioni stabili ma ancora molto gravi.
Le parole struggenti della madre
TgCom24 ha sentito la voce disperata della madre del bambino:
“Noi genitori li affidiamo alla scuola. Con quale fiducia lo rimandiamo, adesso?”
La donna ha anche lamentato, insieme ad altri genitori, che dei bambini così piccoli siano sistemati ad un piano così alto, con una ringhiera non sicura. In tal senso, i controlli del personale scolastico dovrebbero essere continui. E invece, sono i Presidi stessi a lamentare la carenza di personale che garantisca proprio la sicurezza degli studenti. Resta tra i doveri sia dei maestri che dei collaboratori scolastici sorvegliare gli spostamenti degli alunni. Proprio su questo punto, sta indagando la Procura di Milano.
Intanto, è stata sentita la maestra che credeva che a sorvegliare ci fosse la bidella.
Che sia stata la curiosità del piccolo ad averlo spinto ad utilizzare una sedia per guardare nella tromba delle scale?