Bollette a 4 settimane: l’Autorità di vigilanza sulle telecomunicazioni ha confermato i rimborsi per i clienti di telefonia fissa
Sulle bollette a 4 settimane, ogni compagnia telefonica fa a proprio modo. Pertanto, gli utenti dovranno armarsi di molta pazienza prima di recuperare i soldi versati in eccesso.
Come affermato da “Il Fatto Quotidiano” è bene sapere che ad aver diritto alla restituzione del denaro sono solo i clienti di telefonia fissa, mente sono esclusi tutti cellulari e pay tv.
Quanto spetterà ad ogni utente? Si stima dai 20 ai 60 euro ad utenza: si tratta di soldi che sono stati incassati dagli operatori fra giugno del 2017 e aprile del 2018.
Bollette a 4 settimane: come avverrà il rimborso?
Nonostante l‘Autorità di vigilanza sulle telecomunicazioni (Agcom) abbia fatto presente il mese di luglio che i rimborsi dovevano avvenire automaticamente, adesso ogni compagnia telefonica ha deciso di fare a proprio modo.
Sulle modalità di richiesta del rimborso, ogni operatore ha indicato la sua. Per questo, è bene contattare direttamente il servizio clienti.
Fastweb ha attivato un sistema automatico via web attraverso MyFastweb. Per i clienti Tim si deve contattare il 187, ma è alquanto arduo riavere i soldi indietro.
Wind-Tre e Vodafone hanno approntato un form online da scaricare, compilare e inviare.
In ogni caso anche se il cliente ha cambiato operatore, l’utente deve chiedere il rimborso all’operatore di cui era cliente.
Operatori telefonici: Offerte commerciali
Tutte le compagnie telefoniche si sono attivate per sviluppare nuove offerte commerciali sia per gli utenti privati che per quelli titolari di Partita IVA.
Fastweb offre la possibilità di attivare un’opzione (Ultrafibra, International o Verso mobile sempre) in “compensazione”.
Wind-Tre invita i clienti ad accedere all’area clienti dove si trovano “numerose proposte di partner selezionati”.