Sugar Tax solo sulle bevande altamente zuccherate, ma non sulle merendine: a confermarlo è il Ministro dell’Economia
In arrivo Sugar Tax nella prossima Manovra: a confermarlo è lo stesso Ministro dell’Economia ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La Sugar Tax sarà inserita nella prossima Legge di Bilancio, ma “colpirà” solo le bevande altamente zuccherate, escludendo le merendine.
Quali prodotti “colpirà”?
La Sugar Tax colpirà le bevande altamente zuccherate, ovvero sulle soft drink con una aggiunta di anidride carbonica, come per esempio gli sport e gli energy drink.
Le merendine, che in un primo momento sembrava potessero essere colpite, saranno escluse.
Quali sono gli obiettivi?
L’introduzione avrà l’obiettivo di finanziare la scuola italiana e di incentivare le industrie alimentari a riformulare i prodotti riducendo la quantità di zucchero.
Inoltre, il Governo mira a adottare etichette a semaforo per informare i consumatori sulla salubrità dei prodotti e scegliere i prodotti giusti da mettere sulla tavola.
Si mira a promuovere la buona nutrizione e l’educazione alimentare sin dai banchi di scuola.
Ben accolta dal Movimento 5 Stelle, mira a disincentivare i comportamenti dannosi per la salute e a rispondere all’appello dell’Organizzazione mondiale della Sanità per contrastare l’elevato tasso di obesità infantile, che riguarda l’Italia e tutti paesi del Vecchio Continente.
Sugar Tax in UE
In altri Paesi dell’UE è già entrata in vigore: nel 2018 nel Regno Unito è entrata in vigore la Soft drinks industry levy (Sdil), la tassa sulle bevande analcoliche o poco alcoliche, pronte da bere o solubili che superano una certa soglia di zuccheri aggiunti.
In Francia è stata introdotta nel 2012, ma ha subito un aggiornamento lo scorso anno. Sempre nel 2018 la Sugar Tax è entrata in vigore anche in Irlanda, Estonia e Norvegia.