Vincenzo Inquieto arrestato a Capodichino, braccio destro del boss Zagaria giò in carcere nel 2011
Vincenzo Inquieto è stato arrestato una volta rientrato dalla Romania, all’aeroporto di Napoli. Già più volte arrestato e condannato
L’arresto di Inquieto nel 2011
Classe 1968, nato ad Aversa e nome noto per essere il braccio destro dei Zagaria in Romania e non solo.
Era già stato arrestato a dicembre 2011 insieme proprio a Zagaria, con l’accusa di aver favorito la sua latitanza condannato a 4 anni di carcere.
Un uomo originario di Aversa che esce dal carcere nel 2015 dopo aver portato a termine la sua detenzione. Il fratello, invece, viene arrestato nel 2018 in una delle città della Romania – Pitesti – dove operavano condannato sempre per essere parte integrante del gruppo dei Zagaria.
Pitesti diventa quindi la cittadina dove Vincenzo si nasconde dopo la sua scarcerazione, diventando così il rappresentante unico del clan casalese.
L’arresto di Inquieto a Napoli
E’ stato aspettato e arrestato all’aeroporto di Capodichino dagli inquirenti mentre stava rientrando dalla Romania. L’accusa è di partecipazione all’associazione per delinquere di stampo mafioso.
Le indagini sono state svolte dalla Dia, che hanno potuto intercettare le sue conversazioni ambientali e telefoniche – nonché basarsi su accertamenti di carattere patrimoniale. Tutto veniva svolto nel massimo riserbo sino a scoprire che lui e il fratello attuassero delle operazioni essendo il braccio destro dei Zagaria.
Questa notte, a seguito di tutte queste lunghe e complesse indagini, gli agenti lo hanno aspettato al gate e arrestato. La Polizia di Frontiera ha notificato precedentemente un provvedimento restrittivo al fine di compiere l’operazione.
Ora si trova nel carcere di Secondigliano.