Sold out di presenze alla Leopolda. Renzi prende la tessera numero uno di Italia Viva. Duri attacchi al Governo. “Non saremo il partito delle tasse”, promette
Presentato il logo di Italia Viva. Matteo Renzi chiama i moderati: “I delusi di Forza Italia vengano da noi”.
Renzi alla Leopolda: tra critiche e promesse
Si è conclusa ieri la decima edizione della Leopolda. Protagonista indiscusso, Matteo Renzi, che non ha risparmiato frecciatine al suo omonimo, Matteo Salvini, con una mano tesa agli elettori di centrodestra. Sul palco si sono succeduti, per 3 giorni, brevi interventi da parte di svariati personaggi della società civile.
“Se vogliamo essere presenti – diceva Aldo Moro – dobbiamo essere per le cose che nascono anche se hanno contorni incerti, e non per le cose che muoiono, anche se vistose e in apparenza utilissime”.
Una citazione attinta dal patrimonio democristiano, per nulla casuale, che ha permesso all’ex premier di spiegare la posizione del suo nuovo partito, “Italia Viva”. Un soggetto che occupi il centro della scena politica, abbeverandosi a 2 diverse fonti. La chiamata ai moderati è stata forte: chiunque non condivida la staffetta tra Salvini e Berlusconi, sarà accolto tra le fila del nuovo partito.
Gli obiettivi di Italia Viva
“Saremo competitor del Pd. Noi vogliamo fare quel che ha fatto Macron”.
Dunque, l’obiettivo di Italia Viva è muoversi sulla scia del partito francese di Macron, che ha guardato a destra e a sinistra. Intanto Maria Elena Boschi promette:
“Non saremo il partito delle tasse come il pd”.
Scelto online il nuovo logo del partito, è partito anche il tesseramento online. La prima tessera di Italia Viva, firmata da Teresa Bellanova, è andata all’ex segretario dem, che ne ha firmato anche l’atto costitutivo. Nessun leader, almeno per ora, ma un obiettivo comune per la squadra di partito:
“Rendere l’Italia un paese più bello”.