Sono ancora gravissime le condizioni del bimbo precipitato a scuola. Ora sono in corso gli accertamenti per la morte
Una storia terribile quella del bimbo precipitato a scuola, le cui condizioni si sono aggravate in queste ultime ore.
Aggiornamento ore 17
È stato avviato, secondo una nota di questa mattina, l’accertamento di morte con la durata di oltre sei ore – come si evince da Il Messaggero
La presunta dinamica dell’incidente
Tutto nasce da una semplice richiesta di poter andare in bagno, la sua uscita da solo e la convinzione della maestra che il piccolo avrebbe trovato la bidella presente per accompagnarlo.
Le indagini si concentrano sull’omessa vigilanza e una sedia vuota, utilizzata dal bambino per arrampicarsi – per gioco – e poi scivolare precipitando dal secondo al primo piano.
I sopralluoghi non hanno fatto emergere alcuna violazione delle norme di sicurezza: la questione non è solo capire cosa sia accaduto, ma come la sedia non fosse vicino alla righiera – forse spostata durante il trambusto per il lancio dell’allarme.
Il Dipartimento della Procura – dipartimento salute e sicurezza sul lavoro – procederanno alle prime iscrizioni nel registro degli indagati – a garanzia del diritto di difesa nel corso degli accertamenti.
Un gioco pericoloso spinto dalla curiosità per chissà che cosa, che lo ha portato a cadere con successivi traumi. Ma come sta ora il piccolo?
Le condizioni del bambino di Milano
Il piccolo lotta per la vita e le sue condizioni – come evidenzia anche il Giorno – sono peggiorate nelle ultime ore. I medici dell’ospedale Niguarda stanno facendo il loro massimo al fine che la vita di questo piccolo possa essere salvata e tutto si trasformi solo in un brutto incubo.
I genitori sono vicino a lui giorno e notte, da quel momento che loro figlio è caduto e la loro vita è completamente cambiata. Tantissime le persone che portano loro un saluto o anche solo un abbraccio:
“il loro bambino è vivace, allegro e ogni volta che lo incontro mi fa un bellissimo sorriso”