La lettera della Commissione Europea non lascia dubbi e la Manovra viene bocciata, nonostante tutto il lavoro svolto. E ora?
Non è stata una lettera inaspettata, ma la Manovra viene bocciata per ora per il non rispetto della riduzione del debito 2020.
La lettera della Commissione Europea
Il Governo la stava attendendo ed è arrivata come previsto, la lettera ufficiale da parte della Commissione Europea che boccia tutto il lavoro svolto sino ad oggi.
Entro domani il Governo dovrà rispondere alle domande di chiarimento al fine di poter mettere un punto sulla Legge di Bilancio, discussa sino a mezzanotte.
Secondo quanto si evice, il documento presentato alla Commisione sotto il profilo economico non rispetterebbe
“il target di riduzione del debito per il 2020”
La bozza ricevuta da Bruxelles ha un peggioramento del 0,1% del Pil
“manca il raccomandato aggiustamento strutturale del 0,6% – aumento di spesa del 1.9% con eccedenza nella riduzione raccomandata di uno 0,1%
Tutti questi elementi sono quindi definiti non in liena con tutte le raccomandazioni che erano state fatte dalla Commissione stessa:
“tenendo conto del dibattito del 9 ottobre, la commissione europea cerca di proseguire il dialogo costruttivo con l’italia per una valutazione finale”
Entro domani il Governo è quindi invitato a dare dettagli in merito alle modalità di spesa e saldo strutturale.
Le parole di Giuseppe Conte
Il Premier Conte assicura di non essere preoccupato e che queste richieste siano del tutto ragionevoli:
“daremo tutti i chiarimenti richiesti, non siamo preoccupati”
Anche il Ministro dell’Economia sembra essere concorde con Giuseppe Conte:
“la lettera era attesa e rientra nel normale ambito tra le parti, non destando preoccupazioni”