Riflettori ancora accesi sull’omicidio di Giulia Lazzari, la giovane mamma strangolata dal marito e morta dopo alcuni giorni di agonia. Ora la piccola viene tolta ai nonni
Nella terribile vicenda dell’omicidio di Giulia Lazzari, la piccola bambina rimasta senza la sua mamma è una delle protagoniste. Ora viene tolta ai nonni materni: ma perché?
La terribile morte di Giulia
Giulia è la giovane madre di 23 anni morta a causa dello strangolamento del marito, geloso e possessivo. Si sono innamorati da giovani e sposati quasi subito al fine di coronare il proprio sogno di mettere su una famiglia.
Da questo nasce la loro bambina di quattro anni, che non era in casa al momento della tragedia. In questi giorni sono emersi i messaggi che Lo Coco inviava alla moglie invitandola a “farsi brutta” così da non attirare alcuno sguardo maschile.
Proprio prima della tragedia, lei decide di allontanarsi da lui: ma questa gelosia e la convinzione che lei avesse un altro uomo lo porta al gesto folle ed estremo.
Successivamente scrive un messaggio su Whatsapp all’amico di sempre, chiarendo che:
“mi merito tutte le cose atroci che mi faranno. Non ero in me…me ne sono accordo dopo e mi sono fermato”
Nonostante questo i danni del suo gesto hanno portato la giovane mamma a combattere per la vita, senza riuscirci.
La bambina viene tolta ai nonni materni
Come raccontato da Il Messaggero, la piccola affidata in un primo tempo ai nonni materni è stata ora messa dai servizi sociali in una struttura protetta.
I genitori della vittima sembra fossero al corrente della situazione particolare vissuta dalla figlia. A fine agosto il padre della vittima ha lasciato un commento sotto la foto di Roberto – mentre imbracciava il fucile durante il servizio di leva:
“adesso ti vengo a prendere puddu, vandalo”
I membri della famiglia Lo Coco hanno protestato per la decisione presa sulla bambina, recandosi al palazzo Tassoni e minacciando di occupazione al fine di avere la custodia della piccola. Sul posto l’arrivo dei Carabinieri ha riportato tutto alla calma.