Marieke Vervoort è la campionessa olimpica che ha preso una importante decisione, per smettere di soffrire scegliendo l’eutanasia
Marieke Vervoort ha deciso di porre fine alla sua vita, chiedendo di poter optare per l’eutanasia dopo una vita di grandi successi.
Chi era Marieke Vervoort?
40 anni e icona dello sport Paralimpico. Nella sua vita è stata due volte campionessa mondiale di Paratriathlon dedicandosi poi successivamente all’atletica leggera.
Le sue condizioni di salute non le hanno permesso di continuare, così la grave malattia ha preso il sopravvento facendole scegliere come poter andare avanti nella sua vita. Ha vinto in totale una medaglia d’oro nei 100 metri con sedia a rotelle – una medaglia in argento nei 200 con sedia a rotelle nel 2012. A Rio ottiene un’altra medaglia d’oro nei 400 metri con sedia a rotelle e bronzo nei 100 metri in sedia a rotelle.
La morte della campionessa paralimpica
La sua malattia degenerativa muscolare non le ha consentito di andare avanti e da molti anni viveva insieme a lei un Labrador – Zenn – , addestrato a fornirle assistenza, diventato in poco tempo il suo sostegno e migliore amico.
Ma i dolori andando avanti nel tempo sono diventati sempre lancinanti e la sua vita non poteva più andare avanti in tal senso. Per questo motivo già nel 2008 aveva firmato optando per l’eutanasia per poi confermare la sua decisione in questi ultimi giorni e dire addio a tutti.
Una scelta difficile ma determinante per porre fine a tutti i dolori, con paralisi alle gambe – crisi epilettiche e una situazione oramai difficile da portare avanti.
Proprio in Belgio il fine vita è legale dal 2003.