La mamma chiede la verità sulla sua bambina morta a scuola, dopo che si è sentita male alla mensa. Ma che cosa le è accaduto?
La bambina morta a scuola ha ingerito qualcosa che le è rimasto in gola: questa è l’ipotesi che seguono gli inquirenti. Ma ora la madre chiede la verità.
La terribile morte di Alessia
Alessia aveva solo otto anni e come ogni mattina si è recata a scuola, per studiare e stare con i suoi compagni. Come si evince anche dal Messaggero, i bambini si sono recati in pausa mensa e hanno mangiato come sempre.
Poco dopo Alessia si sente male e diventa cianotica alzando le mani per attirare l’attenzione di qualcuno, agitando le braccia il più possibile. Lungo il corridoio è poi svenuta per terra.
Immediato l’allarme al 118 che arriva insieme ai Carabinieri: sul posto vegono effettuati i primi controlli per poi portarla all’Ospedale di Monterotondo e in secondo step al Policlinico Gemelli.
Alessia è deceduta e l’ipotesi più plausibile è di un boccone, rimasto in gola che l’ha soffocata o una reazione allergica.
Sarà l’autopsia a determinare la causa della morte, ma nel mentre la mamma e il papà chiedono verità.
La madre chiede la verità
La mamma della piccola ha rilasciato una intervista esclusiva per il Messaggero, ripercorrendo la mattina di ieri che si è svolta come di consueto.
La piccola stava bene, era felice e attendeva di uscire perché sarebbe stato il padre ad andarla a prendere:
“mi hanno chiamato alle 14 dicendomi che alessia stava male. mi è crollato il mondo addosso”
Evidenziando di averla vista a terra, priva di sensi e con i sanitari che cercavano di rianimarla:
“mi hanno detto che era svenuta all’improvviso”
Sottolinea poi che per ora non faranno alcuna denuncia, in attesa di conoscere gli esiti dell’autopsia che determineranno la causa della morte della piccola:
“è sempre stata sana. attiva, buona…dolcissima”