La stagione dell’influenza si sta avvicinando rapidamente e potrebbe essere brutta. Ecco tutto quello che devi sapere per combatterla al meglio.
La stagione dell’influenza inizia generalmente in ottobre e raggiunge il picco a febbraio prima di chiudersi con la primavera.
I medici consigliano di vaccinarsi in tempo, al fine di non farsi sorprendere dallo stato influenzale, preferibilmente prima che inizi la stagione più a rischio.
Influenza 2019: i sintomi più comuni
Il tempo da quando una persona viene esposta e infettata da questo malanno stagionale a quando iniziano i sintomi è di circa due giorni ma può variare da circa uno a quattro giorni.
- Febbre improvvisa oltre i 38°
- Raffreddore e naso chiuso
- Mal di testa
- Tosse e congestione delle vie respiratorie
- Malessere generico, spossatezza
- Diarrea, vomito e problemi gastrointestinali
Quanto dura il malanno?
Le persone malate sono più contagiose nei primi tre o quattro giorni dopo l’inizio della loro malattia.
Alcuni adulti altrimenti sani potrebbero infettare altri a partire da un giorno prima che si manifestino i sintomi e fino a 5-7 giorni dopo essersi ammalati.
I soggetti più a rischio
Come sempre, i soggetti più a rischio risultano essere bambini e anziani, ma ovviamente il pericolo di contrarre l’influenza si estende a tutti i soggetti adulti e sani che si collocano nella categoria mezzana, per così dire.
Pertanto, è consigliabile effettuare il vaccino antinfluenzale, anche quando si è perfettamente in salute, al fine di prevenire l’insorgere di questo malanno stagioanle.
Sintomi di influenza vs. raffreddore
I sintomi dell’influenza possono includere febbre o sensazione di febbre, brividi, tosse, mal di gola, naso che cola o chiuso, dolori muscolari o corporei, mal di testa e affaticamento (stanchezza).
I sintomi del raffreddore sono generalmente più lievi dei sintomi della malattia autunnale.
Le persone con raffreddore hanno maggiori probabilità di avere un naso che cola o chiuso.