Luca Sacchi, emerge il terribile racconto della fidanzata: i genitori donano gli organi

Luca Sacchi è deceduto oggi dopo un complesso intervento. I suoi genitori hanno chiesto di donare gli organi mentre la sua fidanzata racconta i dettagli della vicenda.

Luca Sacchi è morto. La ragazza racconta: “Stavo dando la borsa ai ladri quando hanno iniziato a colpirmi con una mazza”.

Luca Sacchi ha lottato per ore tra la vita e la morte

Luca Sacchi si trovava con la fidanzata in via Franco Bartoloni, mercoledì 24 ottobre, a Roma quando verso le 23:30, vengono raggiunti da dei malviventi che tentano una rapina. La ragazza stava dando lo zaino ai malfattori quando questi l’hanno colpita alla testa. Luca ha tentato il recupero ma è stato raggiunto da un colpo di pistola alla tempia.

Luca Sacchi è deceduto dopo aver lottato per ore tra la vita e la morte. Il ragazzo era stato sottoposto ad un complesso intervento alla testa.

Dopo il decesso, i genitori di Luca Sacchi hanno acconsentito alla donazione degli organi se questi saranno idonei. A darne notizia l’Ospedale San Giovanni in una nota.

Non si conosce l’identità dei malviventi

Si cercano i responsabili con l’aiuto della testimonianza della fidanzata. Le indagini sono condotte dai Carabinieri di piazza Dante e dal Nucleo Radiomobile di Roma insieme ai militari di via In Selci. Sono stati prontamente acquisiti i filmati delle telecamere di sorveglianza dei negozi della zona. A quanto si legge da FanPage, la fidanzata di Luca Sacchi, ancora sotto choc ha affermato:

“Eravamo appena usciti dal pub. Mi sono sentita strattonare da dietro, mi hanno detto: ‘dacci la borsa’. Gliela stavo consegnando quando mi hanno colpito con una mazza. A questo punto è intervenuto Luca che ha reagito bloccando il ragazzo che mi aveva aggredito, quindi è intervenuto l’altro aggressore che gli ha sparato in testa”

Queste alcune delle parole di Anastasiya Kylemnyk. Sebbene non si conosca l’identità dei due rapinatori, avrebbero un marcato accento romano e si sono dati alla fuga a bordo di una Smart bianca. Essi sono accusati di omicidio volontario.

Gli amici di ragazzo e chi lo conosceva restano sconvolti, come lo è tutta la comunità. Si parla quasi di un’esecuzione avvenuta per il semplice furto di uno zaino!

 

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