Il ragazzo ucciso a Roma, Luca Sacchi, non è sopravvissuto a quel colpo di pistola. Ma chi era il giovane amante delle moto?
Luca Sacchi aveva 25 anni e non ha permesso che qualcuno potesse fare male alla sua fidanzata. Per questo motivo l’aggressore ha messo fine alla sua vita.
La tragica morte del ragazzo di 25 anni
Tutto è accaduto ieri sera mentre lui era con la sua fidanzata, per recarsi in un Pub a piedi in Via Appio. A un certo punto due uomini sorprendono loro alle spalle e colpiscono la ragazza alla testa facendola cadere a terra: momento perfetto per rubarle lo zaino e scappare.
Ma il fidanzato non ci sta e insegue i due aggressori, non sapendo che uno avrebbe estratto la pistola per sparargli in testa. Il ragazzo è stato immediatamente portato in ospedale dove ha subito una delicata operazione ma purtroppo la sua lotta per la vita non è stata premiata.
Ora gli agenti stanno ascoltando i testimoni e sono alla ricerca di due uomini che sono fuggiti a bordo di una Smart.
Chi era Luca Sacchi?
Lo descrivono come un ragazzo buono, solare e tanto alto. Chi lo conosce sa quanto amasse dare e fare del bene.
Abitava con i genitori vicino al luogo dell’aggressione ed era fidanzato con Anastasia
“una coppia molto affiatata”
Luca si era diplomato presso il Liceo Scientifico Kennedy e lavorava come personal trainer, per fare della sua passione un mestiere. Ma non amava solo la palestra, perché adorava la moto e il motocross da fare con gli amici sperimentando sempre qualcosa di nuovo.
Un fisico sportivo e un ragazzo con mille sogni nel cassetto da realizzare, insieme alla sua fidanzata che compare in ogni fotografia sui social.
Una grande perdita per i familiari, gli amici e tutti coloro che lo hanno conosciuto da sempre o anche solo per un secondo.