L’ambiente italiano è sconvolto per il maltempo. La Sardegna purtroppo brucia, mentre Piemonte, Lombardia e Liguria sono vittime di nubifragi
In quest’autunno insolitamente caldo, abbiamo alcuni sconvolgimenti nel nostro ambiente con il maltempo. La Sardegna brucia sempre più, mentre a causa di nubifragi il nord ovest fa i conti con inondazioni che hanno portato a dei morti.
La situazione in Sardegna
In Sardegna ci sono temperature altissime, oltre 30 gradi, oltre ad avere raffiche di scirocco con punte di 70 chilometri all’ora. Esse stanno alimentando gli incendi costieri, nella zona centro-occidentale della Sardegna. Sono stati evacuate 250 persone, alcuni turisti del Resort Horse Country della Marina di Arborea e di circa quaranta a Bosa Marina.
Le raffiche più forti si hanno avute nella notte, nelle prime ore del giorno ed hanno colpito le zone dell’Oristano, Sulcis e le zone settentrionali dell’Isola. Con ogni probabilità, nulla cambierà se non in nottata, dato che lo Scirocco avrà una riduzione d’intensità con punte massime di 35 Km/h sulle Bocche di Bonifacio. Oltre a questo arriveranno le piogge, temporali che hanno portato al lancio dell’allerta codice giallo annunciata dalla Protezione civile regionale.
Le inondazioni nel nord ovest
Le inondazioni causate da persistenti ed intensi temporali su Liguria, Piemonte e Lombardia. Infatti è stata lanciata una nuova allerta meteo della Protezione civile, che avvisa della possibilità di
“frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento”
L’allerta potrebbe mutare in arancione a causa di rischio idrogeologico sulla Lombardia che è già in piena allerta gialla e anche su Liguria, Piemonte e sulla Valle d’Aosta. Purtroppo questi nubifragi hanno provocato due morti.
Mentre si scava nel fango nella provincia d’Alessandria,si resta in attesa delle nuove piogge. Rimangono aperti i Centri operativi della Protezione civile predisposti a Bosio, Ovada, Tortona e Novi Ligure. I volontari dei vigili del fuoco, stanno lavorando con polizia e carabinieri per ripristinare la viabilità ordinaria, ripulendo le strade dai detriti.
