Un ragazzo è stato trovato morto in casa sua, dopo la chiamata del fratello: ma cosa è accaduto veramente?
Un caso strano di un ragazzo trovato morto in casa sua, riverso sul divano e il fratello ha lanciato l’allarme. Ma come sono andate le cose veramente?
La morte del ragazzo di Rogno
In un piccolo comune della provincia di Bergamo, un uomo di 34 anni è deceduto dopo essere stato preso a calci e pugni abbandonandolo sul divano.
Tutto questo è accaduto nel pomeriggio di ieri – 23 ottobre – quando il fratello maggiore – 37 anni – ha chiamato i soccorsi per averlo trovato in questo stato.
Immediato l’arrivo dei Carabinieri e della Scientifica, che hanno notato qualcosa di estremamente strano: il luogo del delitto sembra essere stato ripulito e riordinato.
I sospetti sul fratello della vittima
Facendo un piccolo passo indietro, per gli inquirenti in un primo momento la versione del fratello maggiore – colui che ha chiamato i soccorsi – sembrava essere valida.
Ma dopo alcune indagini i sospetti si sono orientati verso il fratello, tanto da averlo portato immediatamente in Caserma per essere interrogato sino a notte fonda.
La ricostruzione vedrebbe i due ragazzi litigare animatamente, per poi passare alle mani. Il fratello maggiore potrebbe quindi aver percosso e/o picchiato il minore sino a provocare – involontariamente – la sua morte.
Successivamente a questo potrebbe aver ripulito la zona e solo dopo aver sistemato tutto, alle 14, ha chiamato gli inquirenti e i soccorsi. Purtroppo il giovane era già deceduto e per lui non c’è stato nulla da fare.
Fondamentale saranno i risultati dell’autopsia sul giovane e le ulteriori indagini delle prossime ore.