Gli esiti della terza autopsia di Mario Biondo sono arrivati e hanno sconvolto tutti quanti. Ma i genitori non si arrendono
Tutti in apprensione per gli esiti della terza autopsia su Mario Biondo e i risultati non sono quelli sperati da tutta la famiglia. Ecco cosa è accaduto
La terza autopsia su Mario Biondo
Il bellissimo cameraman di 30 anni è morto a Madrid, trovato impiccato alla libreria di casa sua. Una grande lotta per la sua famiglia che da sempre sospetta che dietro a tutto questo non ci sia un gesto volontario ma un vero e proprio omicidio – magistralmente coperto.
Nella terza autopsia effettuata per scoprire finalmente la verità, gli esiti hanno sconvolto tutti quanti. Secondo gli esami autoptici è risultato un decesso avvenuto per suicidio.
Nulla di tutto questo convince e ha mai convinto la famiglia, soprattutto per la disposizione del suo corpo (appoggiato e accasciato alla libreria) con una sciarpa al collo e nessun oggetto mosso e/o caduto vista anche la sua altezza e peso.
Eppure anche la terza autopsia da ragione alla primissima ipotesi sul ragazzo, che non sembrava avere alcuna ombra o problema per decidere di terminare così bruscamente la sua vita.
Le parole di dolore della famiglia
UrbanPost riporta le parole di dolore di questa famiglia, che sino all’ultimo ha sperato in una svolta nel caso:
“le conclusioni propendono incredibilmente per il suicidio”
Evidenziando che nei prossimi giorni emergeranno i dettagli sulle osservazioni fatte dai consulenti della famiglia stessa:
“vi preghiamo di non chiederci ulteriori notizie, in questo momento così delicato, se non dopo gli opportuni riscontri”
La famiglia non si arrende e intende proseguire per la sua strada e capire cosa sia accaduto veramente quel giorno a loro figlio.
Una storia seguita da tutti gli utenti e con un epilogo inaspettato. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti da parte della famiglia della povera vittima.