Il crudo omicidio di Nicoletta Indelicato ha ancora dei punti da comprendere, ma ora spunta la verità agghiacciante sul ruolo di Margareta Buffa
Tratti ancora da far emergere nel terribile omicidio di Nicoletta Indelicato, ma ora spunta il vero ruolo nella vicenda di Margareta Buffa.
La tragica morte di Nicoletta
La sera del 16 marzo Nicoletta esce con una amica per poi scomparire nel nulla proprio nel momento in cui il padre stava per recarsi in Caserma, a denunciare i fatti che circondavano la figlia.
Le ricerche della ragazza partono immediatamente ma una svolta in tutto il caso si ha quando Carmelo Bonetti – amico della vittima e maestro di ballo – viene interrogato. Molte infatti le testimonianze che vedono la ragazza insieme a lui e a Margareta Buffa durante la notte della sua scomparsa.
Il delitto è avvenuto in una parte nascosta in piena campagna a Marsala e dopo aver abbandonato il corpo, i due si sono cambiati e sono andati a ballare per – secondo l’accusa – crearsi un alibi e farsi vedere in giro a quelle ore.
La ragazza è stata uccisa con 12 coltellate e poi bruciata viva, con la speranza di far scomparire il corpo.
Il terribile ruolo di Margareta
In tutto questo Margareta si è sempre definita estranea ai fatti, pur essendo accusata insieme a Carmelo Bonetti per omicidio in concorso con le aggravanti di crudeltà – futili motivi e premeditazione.
Una intercettazione scioccante mette però al centro la donna, incastrandola a seguito delle sue parole:
“non gli far trovare il corpo, da qui voglio uscire con la mia auto!”
Questo quello che dice Margareta a Carmelo poco prima di entrare in Questura, a seguito della loro convocazione per la scomparsa della giovane vittima.
Lui le fa segno di tacere e lei sbotta:
“shh cosa?si deve calmare al situazione. io devo uscire di qua con la mia macchina e la mia vita, ok?”
Carmelo Buffa dopo un lungo interrogatorio confessa l’omicidio della povera ragazza e porta gli inquirenti sul luogo del delitto.