Reddito di cittadinanza: dopo un anno e mezzo è necessario fare nuovamente la domanda dopo aver rispettato un mese di sospensione
Reddito di Cittadinanza: nei 18 mesi (massimi) di fruizione del reddito di cittadinanza potrebbero esserci delle variazioni, per questo è necessario presentare nuovamente la domanda dopo aver rispettato un mese di sospensione.
Infatti, potrebbe succedere due coniugi decidano di separarsi o che uno o più figli decidano di sposarsi e di mettere su famiglia.
Oppure alcuni componenti del nucleo familiare potrebbero trovare un nuovo lavoro incrementando così la misura del reddito familiare.
Quale modello presentare in seguito ad una variazione?
Qualsiasi variazione che comporti la riduzione o la perdita del reddito di cittadinanza deve essere segnalata entro 30 giorni dall’evento.
È necessario presentare il modello Com-Esteso SR181 messo a disposizione dall’INPS che deve essere presentato da un CAF.
Ma, non sempre questo modello è utilizzabile sempre, per questo è necessario ripresentare una nuova domanda per richiedere il Reddito di Cittadinanza.
Quando presentare la domanda?
Il modello SR181 non deve essere presentato al CAF nei casi in cui si verifichi una variazione che comporti l’incremento o la riduzione del numero dei componenti della famiglia.
È la stessa Circolare INPS 43/2019 a fornire importanti informazioni nel caso di variazione del nucleo familiare rispetto a quanto dichiarato ai fini ISEE.
In questi casi, le famiglie istanti sono tenute a presentare una DSU aggiornata entro 60 giorni dalla variazione, pena la decadenza dal beneficio economico.
Una volta aggiornato l’ISEE si dovrà presentare una nuova istanza di reddito di cittadinanza affinché la famiglia possa continuare a beneficiare della prestazione.
Quanto dura in seguito alla nuova domanda?
Una volta presentata la nuova istanza, quanto dura? In questo caso il beneficio ha una durata differente dai 18 mesi.
Pertanto, la durata del beneficio sarà calcolata sottraendo il numero di mesi in cui la famiglia ha fruito del beneficio economico.