Emma è la bambina travolta dal Suv ora in netto miglioramento, dopo il grande spavento e le sue condizioni di vita pessime
Emma la bambina travolta dal Suv a Chieri – Torino – sta ricominciando a parlare, con il sospiro di sollievo da parte dei genitori.
Emma investita dal Suv a Torino
Un auto parcheggiata fuori dall’asilo di Chieri – Torino – è andato in retromarcia durante il passaggio dei bambini. Quattro di loro sono stati travolti dall’auto senza controllo e una di loro versava in pessime condizioni.
Tre settimane fa questo è accaduto nella provincia di Torino ed è stata subito una grande paura per i genitori della piccola Emma, che pensavano non ce la facesse.
La piccola dopo il ricovero al Regina Margherita è stata sottoposta ad un delicato intervento, della durata di sei ore per il gravissimo trauma cranico riportato.
L’uomo che ha posteggiato l’auto è il fratello di uno dei titolari dell’asilo – ora denunciato dalla Procura per lesioni personali stradali gravissime.
I rilievi dei Carabinieri sono fondamentali per capire se l’uomo si sia dimenticato di azionare il freno a mano oppure ci sia stato un malfunzionamento idraulico nel veicolo stesso.
Le condizioni di salute di Emma
Emma ha riaperto gli occhi il 24 ottobre, reagendo ai vari stimoli e seguendo la voce dei familiari. La prognosi è ancora riservata ma oggi ha ricominciato a parlare superando la fase molto grave e critica.
La piccola ha ricominciato anche a mangiare in autonomia, ma resta sotto controllo in ospedale sino a quando non sarà completamente fuori pericolo.