Quanto guadagna un Sindaco? Andiamo a scoprire il loro stipendio medio e da chi vengono pagati!
Vi siete mai chiesti quanto guadagna il Sindaco della vostra città? Spulciando qua e là sui motori di ricerca dopo aver scritto “quanto guadagna un Sindaco”, vi siete resi conto che non tutte le informazioni reperibili sul web sono concordi.
Sottolineiamo subito il fatto che un Sindaco non guadagna quanto i deputati parlamentari o i senatori.
Il Sindaco percepisce uno stipendio molto meno esoso rispetto a chi siede in Parlamento.
Ma, bisogna anche sottolineare il fatto che non esiste una risposta universale.
Allora, quanto guadagna il Sindaco? Dipende.
Guadagni Sindaco: da cosa dipende?
Lo stipendio del Sindaco di un Comune dipende dal numero di cittadini residenti: ciò significa che il Sindaco del Comune di Milano o di Roma guadagna molto di più del primo cittadino di un paesino o di una località con pochi abitanti.
Come stabilito dal Decreto n. 119/2000, l’articolo 1 recita:
“le indennità di funzione per i sindaci e i presidenti delle province e i gettoni di presenza per i consiglieri comunali e provinciali per la partecipazione a consigli e commissioni sono fissati in relazione alle categorie di amministratori e alla dimensione demografica nelle misure riportate nella tabella A”.
Fino a 1000 abitanti, il sindaco guadagna 1290 euro, da 1.001 a 3.000 abitanti il guadagno sale a 1450 euro, da 3.001 a 5.000 lo stipendio è di 2170 euro, da 5.001 a 10.000 lo stipendio sale a 2790 euro, da 10.001 a 30.000, il guadagno sale a 3100, da 30.001 a 50.000 abitanti sale a 3460 euro, da 50.001 a 100.000 abitanti sale a 4130 euro, da 100.001 a 250.000 l’importo è di 5.010, da 250.001 a 500.000 abitanti è di 5780 euro e oltre 500.000 abitanti sale a 7.800 euro.
Ben si comprende che i Sindaci delle principali metropoli guadagnano 7.800 euro al mese.
Inoltre, il Sindaco che continua a svolgere l’attività professionale svolta precedentemente percepisce uno stipendio di importo inferiore rispetto al primo cittadino che lavora come Sindaco “a tempo pieno”.