Ad un anno dalla tempesta di Vaia, un industriale che produce pavimenti in legno, ha di non speculare sulla tragedia
L’imprenditore Dei Tos ha deciso d’acquistare i faggi cadut durante la tempesta di Vaia a prezzo pieno. L’imprenditore ricorda bene l’accaduto e la sensazione di una catastrofe imminente. Durante la notte la distruzione e
“l’indomani era tutto distrutto, un dolore immenso.”
Dopo l’accaduto, si è partiti col lavoro
Dopo la tragedia gli abitanti non sono stati con le mani in tasca, si sono rimboccati le maniche. Patrizio Dei Tos è il fondatore e amministratore delegato di Itlas. Si tratta di un’azienda della provincia di Trevigliano sita in Cordignano. La sua azienda produce pavimenti in legno e nel primo anniversario di Vaia, ha annunciato il suo intento di non sfruttare la tragedia. La tempesta che ha distrutto i boschi d’Asiago con venti a 200 chilometri orari. Ora si sta finendo di ripulire il bosco, una decina di ditte boschive locali sono impegnate in quest’attività ed entro la fine dell’anno, si dovrebbe aver finitola pulizia
“Vaia ha abbattuto soltanto in questa zona 30 mila metri cubi di legname, ai quali le nevicate della primavera ne hanno aggiunti altri 10 mila. Solitamente se ne raccolgono 10-12 mila metri cubi all’anno.”
Il prezzo in picchiata
Data la grande disponibilità di legname, il suo prezzo è crollato e molti compratori che volevano approfittarne, si sono fati avanti, addirittura dei cinesi. Ma la società Itlas ha deciso di accordarsi con la società proprietaria della foresta Veneto Agricoltura,
”per pagare i faggi allo stesso prezzo antecedente alla catastrofe.”
Il prezzo pagato sarà di 130 euro al metro cubo, contro i 30-40 euro offerti dalla Francia o Bulgaria.
Il bosco purtroppo si potrà riprendere tra un secolo, per tutelarli l’imprenditore ha deciso di non lucrare su posti che conosceva fin da bambino, dove i suoi nonni portavano gli animali a pascolare. Inoltre l’azienda è legata al territorio, un modo per restituire un futuro alla foresta.