Che cosa ha ucciso la bimba morta a scuola a Monterotondo? La verità nell’autopsia e oggi l’ultimo triste saluto
Un ultimo saluto oggi alla piccola Alessia, la bimba morta a scuola per un boccone rimasto in gola anche se solo l’autopsia potrà dare elementi certi.
L’ultimo saluto ad Alessia di Monterotondo
Alle 14.30 il Duomo di Monterotondo accoglierà la piccola Alessia e tutti i suoi familiari e amici, per l’ultimo triste saluto. La piccola è deceduta presso la sua scuola, dopo il pranzo in mensa e per lei non c’è stato nulla da fare.
La piccola si è sentita male improvvisamente smettendo di respirare e muovendo le braccia, per urlare in qualche modo la sua paura. Una volta arrivata in corridoio è svenuta per terra e le maestre hanno lanciato l’allarme: immediato l’arrivo dei sanitari del 118, che già al telefono avevano dato istruzioni su come aiutarla.
Grazie al loro intervento sono riusciti a far ripartire il battito e trasportarla all’Ospedale di Monterondo. Ma la gravità della situazione ha portato i medici ad optare per il trasferimento al Policlino Gemelli ma nonostante tutto, la piccola è deceduta.
Oggi lutto cittadino per tutta la città, scioccata dalla perdita della piccola bambina e il funerale che accoglierà tutte le persone che vorranno darle un ultimo saluto.
Oltre alla bandiera a mezz’asta in tutti gli edifici sono stati sospesi eventi e manifestazioni, che potrebbero andare a “disturbare” questa giornata di lutto.
La verità con l’autopsia
La verità di quanto accaduto a questa povera bambina è nelle mani dei medici, che hanno svolto l’autopsia il 28 ottobre. E’ quindi da chiarire se sia stata una forma allergica oppure un boccone rimasto incastrato in gola o, ancora, una patologia emersa solo in quel momento.
I risultati verrano resi noti ma si dovrà attendere ancora qualche giorno per la documentazione completa.