Per l’omicidio di Luca Sacchi ci sono due persone in carcere ma il caso è ancora aperto. Perché è stato ucciso il povero ragazzo di 25 anni?
Il caso del povero Luca Sacchi sta diventando sempre più complicato e strano. Ma ora spuntano nuove piste e nuovi scenari.
Lividi sul corpo e tabulati telefonici
E’ stata effettuata l’autopsia sul corpo della giovane vittima, uccisa con un colpo di pistola alla nuca da Valerio Del Grosso. Per avere i risultati completi bisognerà attendere ancora alcuni giorni, ma ciò che viene confermato è l’assenza di sostanze stupefacenti.
La stessa svela inoltre alcuni segni visibili su braccia e gambe, compatibili con con la mazza da baseball utilizzata da Paolo Pirino: questo per gli inquirenti potrebbe significare un suo tentativo di difesa, prima del colpo alla nuca che lo ha freddato.
In tutto questo ci sono testimoni e video che affermano che la fidanzata non fosse accanto a lui in quei terribili momenti. La sua difesa è nel sottolineare la sua impossibilità nel raggiungerlo subito, visto il colpo alla testa ricevuto: ma alcuni elementi sosterrebbero il contrario.
Intanto lo zainetto è stato trovato tra i cespugli, così come il bossolo gettato in un tombino e messo dentro un guanto di lattice blu.
La pista dei pusher e i tabulati telefonici
Ne parla Fatto Quotidiano mettendo luce sul fatto che i due assassini e pusher, potrebbero aver agito in questo modo per dare una svolta alla loro vita e far colpo sui “capi di San Basilio”. Una pista seguita dagli inquirenti che ora cercano di mettere insieme i tanti tasselli del puzzle.
Sotto torchio anche i tabulati telefonici di Anastasiya per cercare di capire con chi si sia sentita giorni prima dell’omicidio e se qualcosa possa collocarla in mezzo alla pista che stanno seguendo.
Secondo un testimone – Valerio Rispoli amico dei due ragazzi arrestati – la fidanzata della vittima non aveva contatti diretti con il pusher bensì con un amico di Luca – pregiudicato proprio per reati inerenti al mondo della droga.
L’interrogatorio di Anastasiya per l’omicidio di Luca Sacchi
Tutta la verità dall’interrogatorio di Anastasiya? Nelle prossime ore sarà decisivo l’incontro del Pm con la fidanzata della vittima che dovrà fornire – in qualità di testimone – tutti gli elementi necessari per dare luce ai buchi di questa orribile storia.
Testimoni e video non concordano con la sua versione e la giovane dovrà quindi fornire agli inquirenti una ricostruzione chiara e ben definita.