Alitalia: Lufthansa si dice pronta ad investire ma impone le sue condizioni in vista dell’importante esborso. Un esempio? Ridurre i costi del personale.
Lufthansa si è espressa circa la partecipazione per Alitalia in una lettera in cui, però, non è indicato l’importo esatto dell’investimento.
Un investimento atteso che potrebbe rilanciare la compagnia italiana
Risale alle ultime ore una svolta nelle trattative con la Lufthansa. La compagnia tedesca sarebbe pronta ad investire da 170 a 200 milioni di euro (fonte Reuters). Un investimento atteso da tempo che potrebbe fare soltanto bene al vettore italiano. Il ministero dello sviluppo economico italiano ha dato tempo agli investitori fino al 21 novembre per presentare le loro proposte per salvare il vettore. Il termine precedente era il 15 ottobre. Tra le offerte giunte quella di Delta Airlines che aveva offerto 100 milioni.
Quali sono le precondizioni imposte
La compagnia tedesca, in vista di investire in un’Alitalia ristrutturata, ha inviato una lettera al ministero dello Sviluppo economico italiano e a Ferrovie dello Stato. In questa lettera sarebbero contenute le precondizioni dell’investimento. Si chiederebbe di ridurre i costi degli aerei, degli equipaggi, oltre ad una riduzione della flotta e del network.
Parallelamente, dovrebbe aumentare la produttività e, successivamente ad un accordo, andrebbero ridotti i costi in generale. L’ammontare preciso dell’investimento non si evince dalla lettera.
Il decreto fiscale, intanto, prevede che lo Stato presti all’ex compagnia di bandiera ben 400 milioni. Un finanziamento che dovrebbe durare 6 mesi che, come si legge da Wallstreet Italia dovrebbe:
“consentire di pervenire al trasferimento dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia – Società Aerea Italiana – S.p.A. in amministrazione straordinaria ed alle altre società del medesimo gruppo anch’esse in amministrazione straordinaria”.
Nelle precondizioni dettate da Lufthansa anche una riorganizzazione nelle rotte. La compagnia italiana, infatti, avrebbe le tanto desiderate rotte verso Usa e Sud America, oltre ad un ruolo importante nel network dei collegamenti con Asia e Africa.