Il ciclone Kyarr in queste ultime 24 – 48 ore ha perso di potenza, ma rimane comunque molto potente e pericoloso
Il ciclone Kyarr nasce come categoria 4 su massimo 5, per scendere alla categoria 2. Kyar rimane piuttosto intenso, con venti che raggiungono i 200km/h, che si estendono attorno al suo centro. Inizialmente si trovava nelle acque dell’Oceano Indiano, dove ha scaricato la sua furia distruttiva.
Ora mentre si avvicina alla costa dell’Oman sta perdendo molto della sua potenza. Si trova a più di 500km ad est al largo delle coste dell’Oman e si muove in direzione sud – ovest parallelo alla linea di costa. Si stima che prima di toccare le coste, perderà ulteriormente potenza, arrivando ad essere classificata nella categoria 1 ed entro oggi diventerà tempesta tropicale.
Le coste sono salve per il momento
Kyarr resterà quindi distante dalle coste dello Yemen e dell’Oman, portando però delle conseguenze su di esse, facendo nascere un’onda molto forte al largo del Mar Arabico infrangendosi sui litorali. Ultimamente si hanno forti ed estese piogge, nonostante Kyarr si trovi lontano dalle coste. A causa di queste precipitazioni, alcune zone costiere dell’Oman, hanno subito forti allagamenti.
Il landfall cioè l’arrivo sulla costa si avrà contro le isole yemenite e sulla costa della Somalia, verso il fine settimana. Quando questo avverrà per fortuna Kyarr sarà passato a semplice tempesta tropicale, con venti di circa 70km/h, con piogge, temporali anche intensi. Inoltre è possibile un cambio di rotta, arrivando a colpire il corno d’Africa.
La quiete però dopo il landfall potrebbe non durare a lungo. Potrebbe arrivare un nuovo ciclone tropicale, che si sta formando al largo dell’India sudoccidentale nei primi giorni di novembre. Inoltre è probabile data la posizione di formazione, che possa risalire ed attraversare il Mare Arabico ma non si hanno certezze riguardo a quest’eventualità.