Il bimbo picchiato di sette anni dal compagno della madre è ora protetto, ma la confessione dell’uomo ha lasciato gli inquirenti senza parole
Ha solo sette anni il bimbo picchiato dal compagno della madre di 24 anni. Ora confessa ma qualcosa lascia di stucco gli inquirenti.
Il pestaggio e la denuncia alla maestra
Giuseppe T. è il protagonista di Sondrio accusato di maltrattamenti contro il figlio di sette anni della compagna. Qualcosa di terribile se non fosse che l’uomo abbia fatto di tutto per convincere il bambino a mentire, dicendo che fosse stato picchiato a scuola da un compagno e che la maestra non fosse intervenuta.
Le indagini iniziano il 16 ottobre quando la madre porta il piccolo in ospedale per i lividi evidenti. I medici hanno chiamato subito i Carabinieri per mettere in luce il fatto e da quel momento l’effetto domino è stato inevitabile.
Proprio l’uomo per cercare di coprirsi le spalle ha mandato un sms alla compagna con la foto del bambino:
“guarda, hai visto cosa hanno fatto a tuo figlio? e’ tornato a casa così”
Per poi denunciare direttamente la maestra per la sua mancata vigilanza.
Il bambino è rimasto una settimana in ospedale all’oscuro di quanto stesse accadendo e le indagini hanno portato al fermo del compagno della madre.
La confessione dell’uomo che ha picchiato il figlio della compagna
La colpa di questo bambino? Nessuna se non qualche parolaccia o disturbo. Picchiato con calci e con un tagliere di legno.
Giuseppe T. ha ammesso la sua colpa agli inquirenti, rispondendo alle domande del Gip Della Pona – insieme al suo legale difensore. L’uomo ha gelato tutti confessando quanto fatto ma minimizzando del tutto l’accaduto.
Ora è accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate personali nei confronti del bimbo di sette anni – figlio della sua compagna.