Molte le campagne di street art per la sensibilizzazione ambientale. Il progetto artistico della Città di Torino e di Lavazza è forse uno dei più interessanti
La street art è collegata strettamente alla nostra società, per cui sarebbe impossibile che non trattasse del tema ambientale.
A Torino possiamo ammirare alcune opere di street art, pensate esclusivamente per sensibilizzare, parlando d’inquinamento, specie in via d’estinzione, rifiuti in mare.
Le opere del progetto TOward2030
Il progetto TOward2030 è stato promosso dalla Città di Torino in collaborazione con Lavazza. Tra le opere ne possiamo vedere una dov’è presente una balena che si tuffa nell’oceano. Nulla di strano a prima vista, ma se ci avviciniamo vediamo che l’opera è stata creata assemblando rifiuti pesanti come lavatrici, frigoriferi oltre ad altri rifiuti che solitamente prendono la strada della
Un’altra opera mostra un bellissimo fenicottero rosa, detto anche camminatore solitario. Quest’opera copre totalmente l’intera facciata di un palazzo, nel centro di Torino. Si è scelto di rappresentare la crescita economica, la difesa del lavoro e dei lavoratori. Si tratta di solo due delle molte opere di questo progetto.
Il progetto TOward2030 ha avuto una durata di due anni, coinvolgendo 18 street artist. Hanno avuto accesso alla città, esplorando strade e muri, trovando poi la loro ispirazione. Ogni artista sveva un compito ben preciso, quello cioè di riprodurre con la loro arte uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per l’ambiente, provvedimento sottoscritto e firmato da 193 Paesi del mondo.
Le opere sono quindi il risultato di un progetto di sensibilizzazione e potrà essere ammirato durante il mese dell’arte contemporanea a Torino. Il tutto si aprirà con la presentazione del libro edito da Feltrinelli “TOward2030″ – L’arte urbana per lo sviluppo sostenibile”.
Quest’evento di terrà sabato 2 novembre al book corner di Artissima, dove questo libro fotografico verrà presentato.