Manovra 2020: approvata dal Governo Conte “Bis” la Web Tax per i colossi digitali (Google, Airbnb, Amazon, Booking, Facebook)
Oltre alla Sugar Tax, alla tassa sulle sigarette, sui filtri e la Plastic Tax, il Governo Conte “Bis” ha approvato la Web Tax, la famosa imposta sulle transazioni digitali.
La bozza di legge di bilancio 2020 chiarisce chi sarà colpito dalla Web Tax: i servizi marketplace di Amazon e Ebay utilizzati dalle piccole e medie imprese per incrementare le vendite e la pubblicità su Google e Facebook.
Chi pagherà la Web Tax 2020?
A partire dal primo gennaio 2020 via libera alla Web Tax, un’imposta sul B2B, ma non sul B2C.
In buona sostanza, la Web Tax colpirà i colossi digitali ovvero le multinazionali del web come Google, Facebook, Booking, Apple, Amazon, eBay, Expedia, Airbnb e altri.
Sono esclusi dall’applicazione dell’aliquota del 3% sui ricavi digitali tutti i soggetti della sharing economy e anche i servizi di intermediazione finanziaria e le piattaforme di scambio di energia elettrica.
Aliquota sui servizi digitali
L’imposta sui servizi digitali si sostanzia nell’applicazione di una aliquota del 3% sui servizi digitali, che colpirà i soggetti esercenti attività d’impresa che, singolarmente o a livello di gruppo, nel corso di un anno solare, realizzano congiuntamente:
- un ammontare di ricavi derivanti da servizi digitali, realizzati nel territorio dello Stato, non inferiore a euro 5.500.000,
- un ammontare complessivo di ricavi ovunque realizzati non inferiore a euro 750.000.000.
Non si considerano servizi digitali la fornitura di beni o servizi ordinati attraverso il sito web del fornitore quando non svolge funzione di intermediario, la fornitura diretta di beni e servizi nell’ambito di un servizio di intermediazione digitale e la messa a disposizione di un’interfaccia digitale il cui obiettivo è quello della fornitura agli utenti dell’interfaccia dei contenuti digitali.
Le disposizioni sulla Web Tax vengono abrogate se l’Unione europea portano a compimento e a conclusione il progetto di un’imposta sulle transazioni digitali globale.