Delhi lancia l’allarme. La città è in piena emergenza inquinamento e dichiara lo stato di allerta
La metropoli di Delhi è da sempre tra le più inquinate al mondo- ma ora siamo arrivati al limite e per questo si dichiara lo stato d’emergenza. L’allarme smog lanciato, ha fatto fermare tutti i lavori in corso nei cantieri cittadini e a bloccare le attività industriali nella grande metropoli.
Provvedimenti per tutelare la salute pubblica
La città vive una piena emergenza per la salute pubblica delle persone che l’abitano. Ieri il Comitato di esperti nominati dalla Corte Suprema indiana ha dichiarato lo stato d’emergenza per la salute pubblica, dato che il livello dell’inquinamento ha raggiunto un livello molto preoccupante.
Il Comitato di esperti nominati dalla Corte Suprema indiana visti i livelli d’inquinamento AQI registrato alle 13 ora locale del 31 ottobre, ha registrato che l’indice medio di qualità dell’aria erta pari a 480. Esso i veleni e bisogna tener conto che a partire da 200, la qualità dell’aria è considerata cattiva e pericolosa per tutti coloro che la respirano. Capiamo bene che il livello pari a 480, rendeva l’aria estremamente dannosa per gli abitanti di Delhi.
L’Epca è l’organismo che lavora per la prevenzione ed il controllo dell’inquinamento, visti i fortissimi livelli, ha optato per fermare tutti i lavori in corso nei cantieri, in ambito edilizio o altri, nella capitale fino al 5 di novembre.
Piano di miglioramento anti inquinamento
Per riuscire a migliorare ulteriormente la qualità dell’aria, l’ente per la prevenzione ed il controllo dell’inquinamento ha deciso di bloccare anche alcune industrie. In particolare si è deciso per bloccare le attività che sono svolte nella cintura industriale di Delhi. Le industrie che verranno bloccate sono solo quelle che utilizzano combustibili non green che utilizzano petrolio o carbone. Potranno operare esclusivamente quelle che si sono convertite al gas naturale o ai biocarburanti, combustibili che sono stati imposti da recenti provvedimenti normativi, soprattutto a tutte le nuove attività.