Sabrina Misseri è in carcere per scontare la pena di ergastolo, insieme alla madre, per l’omicidio della povera Sarah Scazzi. Ma come si svolgono le loro giornate?
Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano sono in carcere per aver ucciso la piccola Sarah Scazzi. Ma la domanda che tutti si fanno è come siano le loro giornate.
Sabrina è innocente?
La cugina di Sarah Scazzi insieme alla madre Cosima Serrano scontano la pena di ergastolo, confermata di recente durante il ricorso.
L’avvocato Franco Coppi non si arrende e intende in tutti i modi dimostrare che la sua assistita sia innocente:
“è l’angoscia della mia vita. la notte mi capita ancora di pensare a questa sciagurata e a sua madre”
Evidenziando di avere la certezza assoluta del fatto che non siano colpevoli e quindi in prigione per sbaglio:
“le prove di innocenza erano talmente schiaccianti che non riesco a capacitarmi di questo fallimento”
Con il ricorso alla Cassazione che ha dato conferma della pena di ergastolo per le due donne, colpevoli per aver ucciso la ragazza in casa loro.
La vita in carcere di Sabrina e Cosima
Ma in tutto questo, cosa fanno le due donne in carcere? Sappiamo che sono da sempre nella stessa cella e la loro vita va avanti in totale tranquillità.
Recentemente il Corriere della Sera aveva rivelato che madre e figlia hanno partecipato con grade entusiasmo ad un progetto denominato “L’altra città” con un percorso partecipativo condotto da professionisti del settore.
Le donne del carcere sono state invitate a raccontare la loro esperienza, il loro vissuto e come vedono il loro possibile futuro tra emozione e grande commozione.
I responsabili del progetto hanno evidenziato che Sabrina e Cosima
“hanno partecipato in maniera attiva. sabrina era attenta e si è avvicinata molto all’arte e alla storia”