Troppe sono le critiche per Roberto Gualtieri sulla legge di Bilancio e sbotta proprio contro gli stessi alleati di Governo
Roberto Gualtieri replica alle tante critiche sulla legge di Bilancio e si stupisce che gli stessi alleati possano avergli voltato le spalle.
La difesa sulla legge di Bilancio
Il Ministro dell’Economia non ci sta e dopo le tante critiche sulla legge di Bilancio ha evidenziano:
“di essere riusciti a congelare l’iva, il sostegno al lavoro, investimenti e welfare”
Sottolineando di essere riusciti a fare quello che sino a poco tempo indietro risultava essere quasi impossibile:
“tutto ciò garantendoci importanti margini di flessibilità ma senza scontri con l’europa”
Mentenendo quindi uno spread che ora è calato di 100 punti, da considerare – dice sempre il Ministro – come tanti miliardi che sono stati risparmiati negli interessi.
Come da suo intervento a La Stampa, il ministro cerca di calmare le acque ricordando che la stessa legge dovrà passare al Parlamento con il giudizio finale sovrano. Proprio in quella sede il testo potrà essere modificato oppure migliorato.
Il Ministro dell’Economia si definisce pronto ad ascoltare l’opposizione e incoraggiare il lavoro della maggioranza:
“abbiamo voluto concludere la fase di preparazione proprio per consentire al parlamento di svolgere il proprio compito”
L’aumento delle tasse
Sempre nel suo intervento al quotidiano il Ministro evidenzia che non ci sia stato alcun aumento di tasse, parlando delle tre che possono considerarsi nuove ovvero quella sulla plastica monuso – zuccheri e web tax.
Queste nuove tre tasse sono viste come utili per un futuro migliore e per tutelare l’ambiente, lo zucchero è un vettore per l’obesità soprattutto nei bambini e adolescenti
“sui giganti del web non credo ci sia nulla da aggiungere. nel loro insieme valgono 2 miliardi”