Giovannino, procedimento chiesto per il medico Viale: “Ho solo tutelato la fuga di notizie”

Giovannino, il neonato abbandonato a Torino: l’ospedale Sant’Anna avvia il procedimento disciplinare contro il ginecologo Silvio Viale per violazione del codice etico.

Giovannino

Il ginecologo si è difeso su Facebook giustificandosi a non essere stato lui a diffondere la notizia di Giovannino.

Il caso

Il piccolo Giovannino ha quattro mesi di vita ed è stato abbandonato dai genitori in ospedale perché gravemente malato. Giovannino ha una malattia rarissima l’Ittiosi Arlecchino che colpisce un bimbo su un milione.

Negli ultimi giorni, sono arrivate molte richieste di adozione. Giovannino, infatti, dovrà lasciare l’Ospedale in cui è ospitato tra due mesi.

Procedimento contro il medico

L’Ospedale di Torino dove è avvenuto l’abbandono del piccolo, ha deciso di avviare un procedimento contro il medico Viale. Il comportamento del ginecologo, infatti, non è risultato conforme al regolamento disciplinare ed al codice etico. Il medico sarebbe stato colpevole di aver reso pubblica la vicenda che vede protagonista un bimbo inconsapevole.

Il medico si è difeso sostenendo che, il suo intento è stato soltanto quello di correggere la fuga di notizie e tutelare, in qualche modo i genitori. COme si legge su TgCom24, infatti, Viale ha affermato:

“Di fronte all’esplodere di commenti ingiusti, fuorvianti e colpevolizzanti verso i genitori, ho ritenuto fosse un dovere deontologico e umano intervenire sulle implicazioni di casi di questa gravità, anche in relazione al mio impegno politico nel campo dei diritti civili. In particolare mi è sembrato doveroso correggere la fuga di notizie, che si trattasse di una fecondazione eterologa”.

Il medico del Sant’Anna ha concluso sostenendo che ogni sua parola è stata espressa in modo corretto, senza violare la tutela della riservatezza.

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