Sul corpo di Michela Rezza è stata svolta l’autopsia e i risultati non sono come quelli sperati. Ora si indaga per omicidio
Michela Rezza è la ragazza di Frosinone scomparsa e trovata morte sulle sponde del fiume di Alatri e ora emergono i risultati dell’autopsia.
Il ritrovamento della ragazza di Frosinone
Michela è scomparsa nel nulla e dopo la denuncia è stata ritrovata morta, semisvestita e con un taglio profondo sull’arcata sopraccigliare. Un vero e proprio mistero, per una donna amata da tutti e che non aveva alcuna ombra nel suo passato.
Conosciuta da tutti, solare e sempre disponibile girava spesso per la città con il suo scarabeo rosa. Viveva con il compagno, appassionata di calcio e la morte prematura della mamma l’aveva scossa e resa fragile.
Ma quello che non si spiega è cosa sia potuto accadere e come sia arrivata quel punto del fiume, quasi senza vestiti.
I risultati dell’autopsia
E’ stata svolta l’autopsia sulla 37enne di Alatri al fine di arrivare ad una motivazione per questa strana morte e ritrovamento. Si dovranno attendere dai 30 ai 90 giorni per avere i risultati completi ma da quanto emerge non ci sarebbe stato dolo.
La ragazza infatti non presenta segni di violenza e la ferita trovata sull’arcata sopraccigliare non sarebbe riconducibile a percosse subite prima della morte.
Il fascicolo per omicidio resta aperto comunque e si indaga sempre in due direzioni. Il dubbio che resta agli inquirenti è come la donna possa essere finita sulla sponda del fiume: l’ipotesi è che qualcuno possa essersi voluto disfare del corpo gettandolo nel fiume o ad un gesto estremo della donna, poi portata dalla corrente sul luogo del ritrovamento.
Troppi i punti ancora da mettere insieme e si attende di sapere l’esatta causa della morte, ovvero se per annegamento o malore sopraggiunto.