Il doodle di Google del 9 novembre non poteva che essere dedicato alla caduta del Muro di Berlino: un fatto che ha segnato la storia
La caduta del Muro di Berlino viene ricordata anche da Google con il suo doodle del 9 novembre. Un pezzo di storia che mai potrà essere spazzato via dai ricordi delle persone.
Berlino, diviso da un muro di 155 chilometri
Tutto è avvenuto in un attimo, nel momento in cui la Capitale tedesca è stata divisa in due da un muro lungo 155 chilometri che è stato edificato nella notte tra il 12 e il 13 agosto.
Berlino est e Berlino ovest, con famiglie divise – coppie divise e persone che hanno tentato l’impossibile per scavalcarlo o guardare cosa ci potesse essere dall’altra parte.
Da una parte il blocco comunista sotto l’occhio attento dell’Urss mentre dall’altra parte del blocco Stati Uniti e Paesi alleati ad esso. Questa divisione è stata giustificata come
“una protezione antifascista”
Non considerando idee e opinioni degli abitanti di questa città, divisa in una sola notte per sempre. Lo scopo primario era evitare attacchi.
La sua caduta e la libertà per i tedeschi
Il 9 novembre 1989 la sua caduta e il ricongiungimento dopo tantissimi anni di famiglie, amici e chiunque fosse stato diviso da questo muro grigio.
Il leader del Partito Comunista Gunter Schabowsky ha fatto un annuncio passato sicuramente alla storia:
“da stasera la frontiera è aperta”
Con i video e le foto simbolo di persone munite di martelli e picconi che iniziano a buttare giù con tutte le forze quel muro che aveva diviso una unica città.
Oggi Google – e non solo – ricorda quei momenti, con il suo doodle che vede due persone che si abbracciano sopra una parte di muro abbattuto. Un pezzo di storia che le generazioni future dovranno conoscere e quelle passate ricordare.