Manovra 2020: dalla Plastic Tax al POS. Quando entreranno in vigore?
Dal primo gennaio 2020 saranno tantissime le norme della Manovra 2020 che entreranno in vigore ma alcune avranno una decorrenza differita.
Ad esempio, a partire da metà luglio partirà il taglio al cuneo e la verrà implementata la piattaforma necessaria per la partecipazione degli scontrini fiscali e a partire dal mese di aprile debutterà la Plastic Tax.
Sempre entro aprile il Mef dovrà fissare le regole per il rimborso del Bonus Befana per i pagamenti cashless tramite Pos.
Entro febbraio sarà la volta della sugar tax, entro il mese di marzo potrà essere operativo il pacchetto Green New Deal che istituisce un fondo da 1,4 miliardi nei prossimi due anni per la concessione di garanzie ai programmi con obiettivi “green”.
Entro il 31 marzo dovrà essere disciplinata la norma per il rafforzamento della clausola del 34% per gli investimenti al Sud.
Bonus Befana
Al centro della Manovra 2020 vi è la finalità di combattere l’evasione fiscale, stimolare l’utilizzo delle carte, Bancomat e ogni altro strumento di pagamento elettronico.
Ogni consumatore che concluderà i suoi acquisti pagando con moneta elettronica riceverà mensilmente, o ogni tre mesi, dal 2% al 4% di quanto speso direttamente sul proprio conto corrente.
Il rimborso varierà dai trecento ai cinquecento euro a seconda delle spese concluse a partire dal mese di luglio 2020.
Il cashback sarà erogato i primissimi giorni del mese di gennaio 2021, in concomitanza con la festività dell’Epifania, di qui Bonus Befana.
Tale rimborso potrà essere erogato solamente se si supererà una specifica soglia di spesa annuale effettuata tramite moneta elettronica.
Per non utilizzerà la carta o il Bancomat non spetterà alcun Bonus.
La finalità della manovra è incentivare l’uso dei mezzi di pagamento tracciabili e ridurre l’utilizzo del contante.
Nell’ambito della lotta all’evasione fiscale, il Governo Conte “Bis” ha stanziato 83 milioni di euro per la misura “evasometro con armonizzazione”.