Nell’oceano indiano un turista scozzese ha trovato la morte un turista scozzese, divorato da uno squalo. Si è trovato il dito dell’uomo, nello stomaco del pesce
Il pescecane è stato poi ritrovato morto su una spiaggia a Reunion e nel suo stomaco è stata trovata una mano dell’uomo e al dito era ancora presente la fede dell’uomo ucciso.
Il tragico evento
Nell’isola di Reunion dipartimento francese nell’Oceano indiano, un turista scozzese di 44 anni è stato mangiato da uno squalo tigre. L’uomo inizialmente era stato dato per disperso lo scorso fine settimana, purtroppo le speranze sono sfumate quando si è trovata una delle sue mani con ancora la fede al dito, nello stomaco di uno squalo tigre. L’animale è stato rinvenuto sulla spiaggia dell’isola. Per essere certi dell’identità dei resti, le autorità locali hanno deciso d’effettuare il test del Dna. La moglie ha riconosciuto la fede, ma si preferisce avere la certezza.
Secondo gli investigatori hanno raccontato che la coppia era in vacanza sull’isola, mentre
“lui è scomparso mentre nuotava da solo nella Laguna Hermitage”
A dare l’allarme è stata la moglie, quando l’ha visto rientrare. Le ricerche sono iniziate utilizzando prima imbarcazioni, un elicottero e poi sommozzatori che si mossi nei pressi della barriera corallina.
Attacchi di squali, non così rari sull’isola
Nell’isola di Réunion gli attacchi degli squali non sono rari. Basti pensare che durante la settimana appena trascorsa, uno squalo è stato ucciso perché minacciava i bagnanti di una spiaggia molto affollata. Dal 2011 ad oggi, questo sarebbe l’undicesimo attacco mortale, ad opera di uno squalo.
Sarebbero invece 24 quelli dove la vittima è sopravissuta. Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato durante la sua visita ufficiale del mese scorso, che il suo governo si sta mobilitando per affrontare concretamente questa situazione così sentita nella zona.