Danimarca: scempio in un cimitero ebraico. Sono state profanate oltre 80 tombe con graffiti.
La notizia è stata riportata sul giornale danese Randers Amtsavis.
Danimarca: uno dei cimiteri ebraici più antichi profanato
A denunciare l’accaduto è stato il sindaco della cittadina danese Jutland che, nonostante la profanazione, ha sostenuto di voler custodire sempre e comunque uno dei cimiteri ebraici più antichi di tutta la Danimarca. Il cimitero risale al 1807. Le lapidi di ottanta tombe sono state imbrattate con dei graffiti di colore verde. Alcune tombe hanno avuto la peggio: le loro lapidi sono state rovesciate. Si tratterebbe di un’azione feroce e pianificata. Non è la prima volta che accade e con lo stesso numero di tombe danneggiate.
Qualche giorno prima, al posto della vernice, erano stati utilizzati degli adesivi con la scritta “ebreo”.
Forse un gesto che non è avvenuto per caso
Il gesto irrispettoso è avvenuto in un giorno particolare. Oggi, infatti, Reuven Rivlin ha inviato una lettera a Liliana Segre. Dal documento si evince la vicinanza del presidente israliano alla Segre che ha ricevuto delle minacce negli ultimi giorni. Il caso di Liliana Segre, come si evince da La Repubblica, per il presidente:
“è solo un altro terribile esempio della realtà per gli ebrei in Europa oggi” .
Un atto vandalico che cade nell’81 esimo anniversario della Notte dei Cristalli ovvero l’attacco diretto da Goebbels in Germania, Austria e Cecoslovacchia. Oltre 100 cittadini di origini ebraiche persero la vita e diverse sinagoghe e case private furono assaltate. Non semplice vandalismo, dunque.