Per le due donne sorelle morte per incendio nella loro casa di Cerro Maggiore hanno oggi arrestato il fratello, accusato di omicidio
Svolta nelle indagini questa mattina per il caso delle sorelle morte in casa per incendio. Il fratello è accusato di omicidio.
Il terribile incendio di Cerro Maggiore
Era il 13 aprile 2015 quando nell’abitazione di Cerro Maggiore esplode un terribile incendio. Una volta che i pompieri arrivano sul luogo trovano il corpo carbonizzato di Carla – 70 anni ed ex insegnante – e Maria – 67 anni con residenza a Milano: le due donne erano una in camera da letto e l’altra nel bagno.
Unico sopravvissuto di quel giorno il fratello di 74 anni, illeso grazie alla sua corsa in strada mentre era in pigiama. Per gli inquirenti è sempre stato un incendio di origine dolosa e hanno indagato per tutti questi anni cercando di raccogliere elementi importanti.
Le indagini e l’arresto del fratello sopravvissuto
Nel mese di marzo l’uomo era stato iscritto nel Registro degli Indagati dopo le varie indagini del Nucleo Investigativo. La riapertura delle indagini erano state volute proprio dai nipoti che si erano opposti alla richiesta di archiviazione da parte della Procura di Busto Arsizio.
Dopo 4 anni di indagini, testimonianze e interrogatori è emerso che fosse proprio l’anziano ad aver incendiato l’abitazione per ottenere l’eredità da parte delle due sorelle.
Questa mattina è stato arrestato accusato di duplice omicidio volontario aggravato e incendio doloso dopo l’ordinanza da parte della Procura Generale e della Repubblica di Milano. L’esecuzione dell’ordinanza cautelare è stata svolta proprio questa mattina, come colpo di scena a seguito di anni di indagini.