Una studentessa è stata smembrata e uccisa da uno storico, trovato con le sue braccia nello zaino. Il motivo di questa follia è agghiacciante
Uno storico ha compiuto il gesto folle con la studentessa smembrata e uccisa, dopo una intensa relazione tra i due. Ma perché tanta crudeltà?
La morte della ex studentessa
Anastassia Echtchenko è morta per mano del suo amante e storico Oleg Sokolov. Famoso in Russia per essere uno specialista dell’era Napoleonica è stato messo in salvo in queste ore dalla polizia russa mentre cercava di suicidarsi lanciandosi nel fiume di San Pietroburgo.
Lo storico ha ammesso il suo delitto, dopo l’arresto di sabato e il ritrovamento delle braccia della giovane dentro il suo zaino. Lo stesso ha raccontato che tra i due ci fosse una relazione e che la culmine di una lite con la ragazza di 24 anni ha deciso di assassinarla.
Dopo di questo per disfarsi velocemente del corpo ha tagliato la testa, poi gambe e le braccia. Secondo i media russi la sua idea era far fuori il corpo della giovane e poi suicidarsi davanti a tutti travestito da Napoleone Bonaparte.
La confessione e i dettagli dello storico
L’uomo che si trova in ospedale per iptermia, si è buttato nel fiume mentre era ubriaco con indosso lo zainetto che conteneva le braccia della giovane donna.
Il suo avvocato difesore ha evidenziato:
“ha ammesso di essere colpevole ed è pronto a collaborare con la polizia”
Domani sarà davanti al Giudice che avranno il compito di decidere in base alla sua detenzione, dopo il folle e tragico gesto.