Ex Ilva: nell’incidente non è stato coinvolto nessun ferito. L’ArcelorMittal è pronta ad una battaglia legale per accertare e dichiarare l’efficacia del diritto di recesso.
L’incidente è avvenuto nell’acciaieria 2 della ex Ilva. A denunciarlo i sindacati.
Slitta l’incontro con Conte previsto per oggi
Il premier Conte, oggi 12 novembre, avrebbe dovuto tenere un nuovo incontro con l’ArcelorMittal all’ex Ilva. Incontro che però, visto l’incidente, è slittato. Nel frattempo, i legali dell’azienda sono pronti a presentarsi al Tribunale di Milano proprio oggi, depositando l’atto di citazione verso l’Ilva. L’obiettivo è quello di accertare e dichiarare l’efficacia del diritto di recesso dal contratto di affitto con obbligo di acquisto dei rami di azienda. Una battaglia legale da cui si conoscerà, probabilmente, il destino dello stabilimento ex Ilva.
Incidente all’acciaieria 2
L’incidente ha visto coinvolta l’acciaieria 2 dove una siviera contenente acciaio liquido, si è forata mentre usciva. Questo ha fatto sì che l’acciaio venisse sversato in fossa. Altissime le fiamme che potevano raggiungere le tubazioni di gas. Per fortuna, c’è stata soltanto tanta paura. I danni sono stati circoscritti grazie all’arrivo rapidissimo dei Vigili del Fuoco. I sindacati Fim, Fiom e Uilm hanno lanciato un allarme. Come si legge da Il sole 24 ore c’è una pesante mancanza nello stabilimento:
«la completa assenza della distribuzione d’acqua della linea d’emergenza che doveva essere utile al reintegro delle cisterne e di supporto a tutta l’acciaieria in caso di incendio».
Un allarme che non fa altro che evidenziare come l’ex Ilva necessiti di interventi seri di manutenzione per scongiurare altri incidenti.