Nadia Toffa, l’amico e collega racconta il retroscena da brividi sull’ultimo incontro: un aneddoto che ricorda la grandezza della iena
Sono ormai passati mesi dalla morte prematura della giovane e simpatica Nadia Toffa. Un personaggio e un icona di coraggio per tutti i giovani che come lei combattono e hanno combattuto la battaglia contro il tumore.
Nadia Toffa il ricordo della Iena
Nonostante siano passati un po di mesi dalla scomparsa di Nadia Toffa, il suo ricordo è ancora vivo nel cuore di tantissime persone. Si fa fatica a pensare che un’anima come la sua sia volata via cosi presto. Nadia infatti è diventata fonte di ispirazione per molti giovani che affrontano questo male.
La giovane infatti aveva fatto della sua malattia, la voglia di voler vivere ad ogni costo, di sconfiggere con il sorriso il tumore che l’aveva colpita. Eppure nonostante la lunga battaglia Nadia oggi non c’è più ma il suo ricordo e il suo meraviglioso sorriso è ormai indimenticabile.
Il suo ricordo infatti, è ancora molto vivo nel cuore di tantissime persone, amici, parenti e colleghi di lavoro. Gli stessi colleghi de Le Iene, qualche tempo fa,hanno dedicato una puntata speciale alla giovane Nadia per onorare il suo ricordo. Nelle ultime ore però è stato proprio Vittorio Feltri a ricordare delicatamente la dolcissima Nadia.
Vittorio Feltri ricorda la Iena
Lo stesso giornalista ha infatti ricordato la bella Nadia Toffa con un commovente post sui social, nello specifico su Twitter dove ha ricordato quasi in lacrime un episodio vissuto con Nadia:
: “Era una mia cara amica”
scrive il direttore di Libero
“Non so perché mi è difficilissimo dimenticarla”. E ricorda: “L’ultima volta che ci siamo visti fu al Baretto e io svenni sulle scale. Pensavo di dover morire io, invece…”
Il post scritto dal giornalista ha commosso tutti perchè ancora oggi ricordare Nadia fa male.
La stessa mamma di Nadia, ospite in questi giorni da Barbara D’Urso ha ricordato la forza e il coraggio della figlia e di come ha combattuto questo male fino alla fine con il sorriso:
“Era lei che sosteneva me, lei che mi incoraggiava che diceva che sarebbe andato tutto bene.
Poi ha aggiunto:
Non sono mai mancatA, da quando si è ammalata fino a quando è mancata, volevo sempre stare con lei. Sono stata con lei notte e giorno, avevo paura ad andarmene, anche solo uscire a fare la spesa avevo paura”
Un dolore forte quello di mamma Margherita, ma oggi fortunatamente a sostenerla ci sono gli amici e i parenti che hanno da sempre sostenuto il coraggio e la forza di Nadia.