Bonus asili nido rafforzato: il Governo garantisce la gratuità per la maggioranza delle famiglie italiane
Manovra 2020: sostegno economico e gratuità degli asili nido per la maggioranza delle famiglie italiane.
Ciò scatterà a partire dal primo gennaio 2019 e il Ministro dell’Economia Gualtieri assicura l’incremento dei posti al nido, in particolare nel Meridione italiano.
A beneficiare dell’agevolazione saranno soprattutto le famiglie con redditi bassi e medi.
L’obiettivo del Governo, di concerto con le Regioni, è quello di azzerare le rette per la frequenza di asili nido a partire dall’anno scolastico 2020-2021 e per ampliare l’offerta dei posti disponibili, in particolare nel Sud della Penisola.
Asili nido gratuiti a partire dal 2020: cosa cambierà?
A partire dal 2020 ci sarà un rafforzamento dell’offerta e della qualità dell’educazione: la finalità dichiarata dal Governo è quella di combattere le disuguaglianze sociali che si manifestano fin dalla culla.
Ad oggi, infatti, solo 1 bambino su 10 riesce ad accedere al nido pubblico e circa 1 milione di bambini da 0 a 3 anni non usufruisce dell’asilo nido.
Inoltre, l’asilo nido garantisce alle mamme una completa integrazione nella comunità, in particolare nel contesto occupazionale.
Incentivare l’occupazione femminile e porre l’attenzione alla famiglia sono due obiettivi fondamentali.
Asili nido gratuiti per le famiglie dai redditi bassi
La finalità della Manovra 2020 è incrementare l’offerta dei posti disponibili, così da permettere a più nuclei familiari di iscrivere i propri figli agli asili nido pubblici.
In che modo? Azzerare le rette per la frequenza di asili nido a partire dall’anno scolastico 2020-2021.
Anche oggi è possibile beneficiare del Bonus Asilo Nido che consente ai genitori di iscrivere i propri figli in un asilo pubblico o privato e di recuperare quanto speso per la frequenza al nido dei propri figli fino ad un massimo di 1.500€ annui.
In effetti, i genitori devono anticipare le spese per pagare la retta e, successivamente, li recupereranno.