Pagamenti elettronici per colf e badanti, direttamente in casa? Ecco quali sono le novità
Il Governo Conte Bis mira a combattere definitivamente l’evasione fiscale e a stimolare i pagamenti elettronici in particolare nel settore del lavoro domestico.
I giudici contabili hanno infatti proposto l’estensione dell’obbligo di pagamento tracciato
“alla corresponsione degli emolumenti ai collaboratori familiari”.
Al centro della manovra 2020 vi è la necessità di contenere la spesa e di combattere definitivamente l’evasione e l’elusione fiscale.
Per contrastare questi fenomeni, la Corte dei Conti ha proposto l’obbligo di pagamento elettronico dei collaboratori domestici, ovvero colf e badanti.
Ciò darebbe luogo a detrazioni del 19%, venendo a porre un freno all’evasione che, nel comparto del lavoro domestico, varrebbe 1 miliardo di euro.
Infatti, con la crescita dell’emigrazione, si è assistito al dilagare del lavoro nero: si stima che ben 6 domestici su 10 siano irregolari.
Lavoro domestico: i motivi delle irregolarità
Le irregolarità che connotano il comparto del lavoro domestico e il dilagare del lavoro nero e dell’evasione fiscale sono cagionate dalla complicità che nasce tra datore di lavoro e lavoratore domestico.
Non dichiarare il rapporto di lavoro comporta il non versamento dei contributi previdenziali e l’inadempimento delle imposte.
Corte dei Conti: pagamento stipendi a colf con moneta elettronica
Per combattere l’evasione e l’elusione fiscale, i Giudici contabili hanno proposto il pagamento degli stipendi di colf, baby sitter, badanti e altri collaboratori domestici con strumenti tracciabili obbligatori, ovvero con moneta elettronica.
Oltre al lavoro domestico, per contrastare l’evasione fiscale i giudici contabili chiedono di estendere l’obbligo del pagamento elettronico e tracciabile, anche a settori oggi esclusi, come i canoni di locazione immobiliare.
La finalità è quella di non pagare più gli stipendi ai colf in denaro contante e lottare l’evasione fiscale, con provvedimenti che impongono nuovi limiti alle detrazioni sull’Irpef e obbligatorietà dei pagamenti con moneta elettronica per beneficiare delle agevolazioni fiscali.