Venezia è sotto la morsa del maltempo come il resto dell’Italia, ma qui l’acqua è salita sino a 187 cm e la Basilica di San Marco è danneggiata.
Venezia è sotto l’acqua, ma questa volta ha superato i minimi storici con il folgoramento di un uomo e la Basilica di San Marco danneggiata.
Acqua alta e un uomo morto
E’ emergenza per l’acqua alta che è arrivata sino a 187 cm di altezza, con piogge incessanti che stanno facendo paura alla popolazione. La conferma arriva all’Ansa dal Centro maree comunale.
Se solo nel pomeriggio l’allagamento è arrivato all’82% di tutto il centro storico, con un sopralluogo personale del Sindaco Brugnaro per verificare tutta la situazione insieme alla Polizia:
“è un disastro e questa volta si dovranno contare tutti i danni”
L’acqua alta ha toccato il massimo storico del precedente 1966 con i suoi 194 cm e il Sindaco spera di non superare quel record, dannoso per persone e cose. L’amministrazione comunale ha disposto la chiusura di asili nidi e scuole in città e sulle Isole della Laguna per motivi di sicurezza.
Tre vaporetti sono affondati, le gondole strappate via dagli ormeggi e un incendio ha investito una cabina elettrica proprio accanto al museo Ca’Pesaro.
La Basilica di San Marco è allagata con la cripta sommersa, che conterà ingenti danni al patrimonio storico della città. Sotto l’acqua si trovano anche i marmi sostituiti da poco con rischio di tutti i mattoni e le colonne.
Si conta anche un morto in una delle lingue di terra che dividono la Laguna – Palestrina – e si tratta di un uomo di 78 anni morto fulminato: la marea gli è entrata in casa creando un corto circuito.
Anche un secondo uomo è stato trovato morto, dopo la piena – per cause naturali da accertare.