Abusi e minacce su un bambino, figlio di amici. Artigiano 58enne di Reggio Emilia finisce in manette
Violenze e abusi quelle subiti per anni da un bambino, che, da maggiorenne ha denunciato tutto. Arrestato un insospettabile.
Gli abusi sul bambino
Ha subito abusi, violenze e minacce per 4 lunghi anni, fino a quando, diventato ormai maggiorenne, ha deciso di denunciare tutto. È quanto accaduto in provincia di Reggio Emilia, dove un bambino, ormai diventato un ragazzo, ha portato alla luce gli interminabili anni di violenze subite da quello che per tutti era un amico di famiglia.
Era il 2008 quando il bambino ha iniziato a ricevere attenzioni di carattere sessuale e minacce da parte di un artigiano 58enne del reggiano, che i genitori del piccolo frequentavano assiduamente.
L’uomo ha più volte minacciato la sua vittima, costringendolo al silenzio.
Il ragazzo, però, una volta diventato maggiorenne, ha confessato le violenze subite prima ad una sua amica, poi ai genitori, che lo hanno quindi accompagnato a sporgere denuncia.
L’arresto del vicino di casa
Il giovane, col sostegno dei genitori, si è quindi rivolto ai carabinieri di Castelnovo Sotto, raccontando gli abusi e le minacce subite da quell’uomo negli anni intercorsi tra il 2008 fino al 2012.
Dopo la denuncia, sono partite le indagini da parte delle forze dell’ordine e la procura di Reggio Emilia ha ottenuto gli arresti domiciliari per il 58enne, nel dicembre del 2017.
Lo scorso anno, il tribunale di Reggio Emilia ha quindi condannato l’uomo a 4 anni di reclusione. Oltre al carcere, l’artigiano ha subito un’interdizione dai pubblici uffici e l’interdizione perenne dall’esercizio di curatela e tutela.
La prima sentenza è stata poi confermata negli altri due gradi di giudizio e per l’insospettabile 58enne, amico di famiglia, è stata confermata la condanna a 4 anni di reclusione. Riconfermate anche le due interdizioni, già inflitte nel corso del primo processo.